Descrizione
In ogni classe ci sono alunni e alunne che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse, disabilità oppure ancora per un Q.I. sensibilmente più alto della media.
Quest’area dello svantaggio scolastico (area dei Bisogni Educativi Speciali – in altri paesi europei Special Educational Needs) comprende tre grandi sotto-categorie:
- quella della disabilità (alunni con disabilità, legge 104/92);
- quella dei disturbi specifici dell’apprendimento (alunni con D.S.A. legge 170/2010)
- quella degli “altri b.e.s.” (d.m. 27/12/2012 e c.m. 8/2013) tra cui:
- svantaggio economico
- svantaggio linguistico
- svantaggio culturale
- minori con iter diagnostico non ancora completo
- altre tipologie di disturbo non previste nella legge 170/2010
- minori con plusdotazione (nota 562 del 03/04/2019)
L’Italia tutela gli alunni e le alunne con b.e.s. attraverso normative e indicazioni specifiche, formazione del personale scolastico, supporto logistico ed economico alle singole scuole (fornitura di personale specializzato e di ausili).
Di fondamentale utilità per docenti, educatori e famiglie è questa pagina: https://www.normativainclusione.it/
DOCUMENTI DELL’ISTITUTO
- Protocollo di accoglienza alunni stranieri
- Piano per l’inclusione a.s. 2024/25
- Piano per l’inclusione a.s. 2023/24
- Piano per l’Inclusione a.s. 2022/23
Autori
da Lm